NO AI TAGLI AI PATRONATI
“NO AI TAGLI AI PATRONATI.
NON SI PUÓ PENALIZZARE I LAVORATORI E LE FASCE PIÚ DEBOLI”.
L’Onorevole del Partito Democratico, Sara Moretto, ha firmato l’emendamento alla Legge di Stabilità volto ad evitare il taglio di 150 milioni di euro al Fondo patronati.
“Tagliare 150milioni di euro – afferma – significa togliere circa un terzo delle risorse a disposizione di questo Fondo. Un’operazione che va al di là di ogni possibile capacità di razionalizzazione del servizio e che si tradurrà inevitabilmente nella riduzione del personale e quindi nella chiusura di uffici e nella limitazione delle aperture al pubblico. Con conseguente disagio dei lavoratori e delle categorie più deboli che si rivolgono ai patronati per una serie di servizi e consulenze in materia di previdenza, lavoro e immigrazione”.
Solo nel corso del 2013 circa 150mila persone si sono rivolte ad una delle tante sedi che i patronati hanno in Provincia di Venezia per una pratica o per informazioni. Per il 60 per cento dei casi si sono rivolti ad uno dei quattro patronati CEPA (quelli collegati alle organizzazioni del lavoro, Inas Cisl, Inca Cgil, Ital Uil e Acli), che hanno dato la loro assistenza per quasi 104mila pratiche previdenziali e sociali. Negli ultimi anni, a seguito della progressiva riduzione degli sportelli al pubblico dell’Inps e dalla introduzione della telematica nella gestione di tutte le pratiche previdenziali ed assistenziali, l’attività dei Patronati è cresciuta in modo esponenziale.
“In Provincia di Venezia – continua l’on.le Moretto – la telematizzazione dei servizi Inps ha scaricato sui Patronati quelle larghe fasce di utenza lasciate scoperte dall’istituto, facendo lievitare del 123 per cento le pratiche gestite nel 2013 rispetto a quelle del 2009. Tagliare in maniera così consistente il Fondo Patronati sconquasserebbe un sistema che funziona e che fa risparmiare molte risorse allo Stato centrale. Sono sicura che gli sforzi del Governo saranno orientati verso una modifica di questo taglio”.
