“Rivalutiamo la norma sugli ammortizzatori sociali per i lavoratori stagionali”
On. Moretto Sara
COMUNICATO STAMPA
LETTERA DELL’ON.LE MORETTO (PD) A COMMISSIONE LAVORO.
“Rivalutiamo la norma sugli ammortizzatori sociali per i lavoratori stagionali”.
L’Onorevole del Partito Democratico, Sara Moretto, ha inviato una lettera ai deputati membri del Partito Democratico della Commissione Lavoro per inserire nel parere del D.Lgs 135 “recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati” la possibilità di un’assimilazione del lavoratore stagionale a quello agricolo.
Lo schema di decreto prevede che “la NASpI è corrisposta mensilmente, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni. Ai fini del calcolo della durata non sono computati i periodi contributivi che hanno già dato luogo ad erogazione delle prestazioni di disoccupazione”. Con l’attuale ASpI i lavoratori stagionali che non trovano altra occupazione riescono invece ad avere un sostegno al reddito che copre l’intero anno. Dopo l’entrata in vigore del decreto vedrebbero di colpo invece dimezzarsi il periodo di copertura.
“Condivido la ratio «contributiva» che guida tale modifica dei criteri di calcolo. Ritengo però – afferma la deputata dem – che la norma, in questo momento, meriti una valutazione. Oggi il settore del turismo vive una forte crisi ed in molte zone del nostro Paese, ad esempio il litorale dell’Alto Adriatico, la stagione turistica è sempre più breve. In queste zone un contratto di lavoro di 6 mesi è ormai raro. Rispetto al passato, poi, il lavoro stagionale purtroppo in molte famiglie è la fonte di reddito principale e, alle volte, l’unica. Ecco perché ho proposto ai colleghi di inserire nel parere che la Commissione dovrà esprimere un richiamo a questa particolare situazione proponendo di equiparare il lavoratore stagionale a quello agricolo, che ha un’indennità di disoccupazione a requisiti ridotti specificatamente legata al suo status”.