“Legge elettorale regionale: tenere nel cassetto la proposta sulla doppia preferenza di genere significa far vincere il conservatorismo”.
COMUNICATO STAMPA
“Legge elettorale regionale: tenere nel cassetto la proposta sulla doppia preferenza di genere significa far vincere il conservatorismo”.
Le deputate e le senatrici venete del Partito Democratico criticano la scelta della Regione Veneto di cancellare dalla discussione della Commissione Affari Costituzionali la proposta di legge presentata dal PD sull’inserimento della doppia preferenza di genere nel sistema elettorale regionale.
“Oggi le donne venete sono ampiamente sotto rappresentate in Consiglio Regionale. Riequilibrare la rappresentanza politica dei generi è una battaglia di civiltà. Zaia, con la Lega ed il centrodestra, – affermano le parlamentari – ha negato alle venete questo principio sacrosanto. Altro che ‘prima il Veneto’!”.
“Invece di portare la nostra Regione al pari con quelle che hanno già applicato con successo la doppia preferenza di genere, la maggioranza decide di tenere le donne lontano dal luogo in cui vengono prese le decisioni sul Veneto, facendo mancare di fatto la piena rappresentatività della società”.
“Il Partito Democratico ritiene, al contrario, che il contributo di energia ed intelligenza delle donne nella politica regionale sia indispensabile. Con la candidatura di Alessandra Moretti Presidente – concludono – diamo forza al nostro impegno per le donne”.