Stellantis: richiamare formalmente azienda a impegni su stabilimento Melfi
“Vorremmo che il richiamo a Stellantis annunciato dal ministro Giorgetti fosse in qualche modo ufficiale e visibile ai tanti lavoratori, diretti e dell’indotto. E che ai tavoli con la filiera che il ministero ha in programma, si parlasse davvero fino in fondo delle scelte strategiche per il settore dell’automotive”. Lo ha dichiarato Sara Moretto, capogruppo di Italia Viva in Commissione Attività produttive alla Camera, nella replica al question time con il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, a proposito della richiesta della collega Silvia Fregolent di chiarire quale sia la politica del governo rispetto allo stabilimento di Melfi ma anche al comparto dell’automotive in generale.
“La risposta del governo – ha spiegato – conferma che l’attenzione sullo stabilimento di Melfi ma più in generale sulla filiera automotive italiana è assolutamente condivisa. Come Italia Viva ritorniamo sulla questione non solo perché siamo preoccupati per i 7200 lavoratori lucani impiegati nello stabilimento e per il suo indotto, ma anche per il valore strategico del sito rispetto all’intera produzione automobilistica del Paese. I numeri ci dicono che la metà delle autovetture prodotte in Italia da Fca-Stellantis escono da lì. Gli impegni assunti dal gruppo a fronte dei 5 miliardi di garanzie statali sono quelli di non delocalizzare, si perseguire la piena occupazione e di effettuare nuovi investimenti. Abbiamo fatto cenno anche al problema di approvvigionamento dei microprocessori elettronici. Sono tanti gli aspetti da affrontare. Serve una politica industriale complessa”.
“Con il nuovo governo Draghi, ci siamo assunti insieme questo impegno. Italia Viva sarà al fianco del governo se le scelte fatte saranno chiare sia nei confronti del settore industriale che dei lavoratori”, conclude