“GOVERNO INTERVENGA PER CONSTRASTARE AUMENTI MATERIE PRIME”
“Contrastare in ogni modo gli aumenti dei costi delle materie prime e promuovere, in seno alle istituzioni dell’Ue, un’attenta analisi sull’andamento dei mercati delle materie prime e dei noli marittimi, una verifica della regolamentazione in tema di quote e limitazioni alle importazioni, di alleanze marittime e l’adozione di iniziative per introdurre misure di contrasto di attività speculative o oligopolistiche e anticoncorrenziali, che sono alla base dell’aumento dei prezzi e che sono in grado di compromettere la ripresa”. È la richiesta al Governo formalizzata dalla deputata Sara Moretto e dal gruppo di Italia Viva alla Camera con un’interpellanza urgente oggi in Aula.
“Stiamo scontando in questa situazione gli effetti di mancate politiche che favorissero l’integrazione delle filiere industriali e della catena del valore sul territorio nazionale, al pari di efficaci accordi commerciali internazionali” sottolinea la deputata.
Moretto quindi evidenzia le “gravi difficoltà produttive che si stanno verificando e che, in molteplici occasioni, si trasformano in temporanei stop produttivi. I costi delle materie prime incidono fino al 60 per cento sul valore del prodotto finale, con un aumento medio dei costi di produzione intorno al 30 per cento: tutto ciò rischia di causare un aggravamento dei costi di produzione difficilmente assorbibile dal ciclo produttivo, con inevitabili effetti inflazionistici sul piano congiunturale che rischiano di ripercuotersi sui consumi, con effetti recessivi sia sul versante della domanda, che su quello dell’offerta”.