Biocarburanti: Moretto (Iv), riallineare norme a quelle Ue
“E’ urgente rimediare all’errore commesso durante la lettura al Senato delle Legge di delegazione europea riallineando la legislazione nazionale a quella Ue in tema di graduale eliminazione dell’olio di palma, di soia e derivati dalla miscelazione al carburante e dalla produzione elettrica rinnovabile. Un impegno necessario per salvaguardare le attività e gli investimenti in questo comparto strategico del Paese”. Lo prevede un ordine del giorno, approvato alla Camera, a firma di Sara Moretto, capogruppo di Italia Viva in Commissione Attività produttive.
“La Direttiva RED II – spiega – dispone la graduale eliminazione di questi oli a decorrere dal 31 dicembre 2023 ed entro il 31 dicembre 2030 e su tali orizzonti si sono tarati gli investimenti della nostra industria dei biocarburanti. Le modifiche introdotte nella legge italiana impongono invece l’immediata e totale esclusione di tali componenti dal 1 gennaio 2024. Così facendo l’Italia si porrebbe in diretto contrasto alla Direttiva europea. Questo espone il Paese a responsabilità extracontrattuali e ad azioni risarcitorie, oltre a mettere a repentaglio la buona riuscita degli investimenti effettuati in Italia e lo stesso conseguimento degli obiettivi fissati dal Governo lo scorso anno con il Piano energia e clima (Pniec) sulla penetrazione delle fonti rinnovabili nel settore dei trasporti”.
“Se la chiave del Green Deal è la transizione ecologica, occorre preservare un comparto dell’energia destinato a rivestire un ruolo fondamentale nella prossima fase di rilancio del Paese, sia nell’ottica del Recovery Plan che degli obiettivi europei di decarbonizzazione”, conclude.