A fine maggio spariranno i posti letto di Pediatria a Portogruaro
Il direttore generale dell’Ulss 10, Carlo Bramezza, ha pubblicato il 10 marzo scorso la delibera 204 con la quale viene approvato il Piano aziendale attuativo della dotazione ospedaliera pubblica, privata e territoriale. Tra i primi tagli che balzano agli occhi nel documento, c’è quello che riguarda la disattivazione, già dal 31 maggio prossimo, dei sette posti letto dell’Unità operativa di Pediatria di Portogruaro. “Questa decisione – commenta l’on. Sara Moretto – rischia di compromettere anche l’attività del Punto nascite, a difesa del quale, solo pochi mesi fa, c’è stata una battaglia che ha coinvolto tutti i livelli istituzionali. Se l’obiettivo è quello di realizzare l’ospedale unico perché allora procedere oggi con questi tagli? Mi sembrava più logica la proposta, condivisa da più parti, di sospendere l’applicazione delle schede”.
Nella delibera si fa poi riferimento agli interventi e investimenti sotto il profilo strutturale e delle risorse umane e strumentali, previsti nel prossimo biennio. Nello specifico si parla di 8milioni 400 mila euro per l’area ospedaliera e di soli 645mila euro per l’area territoriale.
“Anche questo sbilanciamento di risorse, in una prospettiva che vede la realizzazione dell’ospedale unico del Veneto Orientale e la territorializzazione dei servizi – aggiunge Moretto – è una palese contraddizione. L’Ulss 10 a che gioco sta giocando? E la giunta regionale del Veneto che si è detta favorevole alla realizzazione di un’unica struttura ospedaliera perché non ha messo a bilancio nemmeno un euro su questo progetto?”.