SPRECO ALIMENTARE, A MIRANO E SAN DONÀ DI PIAVE SUCCESSO PER GLI INCONTRI DI PRESENTAZIONE DELLA NUOVA LEGGE
Doppio appuntamento veneziano nella giornata di ieri per l’on. Sara Moretto, deputata del Pd, che ha presentato insieme alla relatrice on. Maria Chiara Gadda la nuova legge “Contro gli sprechi alimentari” (Legge 19 agosto 2016, n. 166) in due affollati incontri: prima a Mirano e poi a San Donà di Piave. L’incontro miranese è stato organizzato dal Comune di Mirano e dall’Emporio Solidale, rappresentati dalla sindaca Maria Rosa Pavanello e da Raffaele Avanzi. L’appuntamento sandonatese, invece, è stato promosso dai Lions Club San Donà di Piave, Jesolo Lido, Caorle, San Stino di Livenza. Presente anche il sindaco di San Donà Andrea Cereser. Insieme all’on. Moretto e all’on. Gadda è intervenuto, in entrambi gli incontri, il Segretario Generale della Fondazione Banco Alimentare Onlus Marco Lucchini.
“Penso che le tappe di Mirano e San Donà, cittadine fortemente attive in ambito solidale, fossero doverose” afferma l’on. Moretto, deputata Pd autrice dell’emendamento sulla “family bag” che introduce la possibilità per i clienti dei ristoranti di portare a casa il cibo avanzato, proprio in un’ottica anti spreco. L’on. Moretto ricorda che, secondo recenti stime, circa un terzo del cibo mondiale venga buttato: “La lotta allo spreco, dunque, è un obiettivo mondiale, ma parte dalla volontà di ciascuno di noi – sottolinea -. La legge muove proprio dall’osservazione di ciò che già le associazioni di volontariato fanno in questo campo, ma semplifica le norme in un quadro organico e incentivante. Promuovere la donazione delle eccedenze alimentari significa perseguire obiettivi sia sociali sia ambientali: accanto alla lotta alla povertà, minor utilizzo di risorse e riduzione dei rifiuti”.
E conclude: “Questa legge ha raccolto un ampio consenso trasversale in Parlamento. È stato un lavoro arduo, ma il traguardo, raggiunto in breve tempo, è estremamente importante. L’Italia infatti anticipa con questo intervento organico molti Paesi europei. La legge 166/2016 è una delle leggi di cui andiamo più orgogliosi e fa parte dei provvedimenti voluti in questa legislatura per combattere la povertà: la crescita, da sola, non basta, bisogna intervenire per non lasciare indietro nessuno”.