La parlamentare dem Moretto presenta un’interrogazione al ministro Lorenzin (Il Gazzettino)
Un’interrogazione è già in arrivo sul tavolo del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: “Non è tollerabile che in Veneto l’80% dei ginecologi che operano nelle strutture sanitarie non pratichi un intervento che è previsto per legge e che deve essere garantito dai servizi sanitari pubblici” afferma la firmataria Sara Moretto, parlamentare del Pd. “Alla decisione di abortire una donna arriva con grande sofferenza, non possiamo quindi permettere che trovi nel servizio pubblico un ostacolo e causa di altro dolore. Al contrario, è necessario che le donne trovino nella sanità servizi e supporto. Un fatto estremamente grave poiché sappiamo bene che se tale servizio non è garantito, le donne intenzionate a interrompere la gravidanza potrebbero valutare opzioni alternative, come interventi molto costosi o soluzioni di ripiego non sicure”.
“Il presidente del Veneto Zaia – accusa la parlamentare – invece di promettere l’autonomia con referendum inutili e costosi, intervenga per garantire una sanità in grado di dare risposte a tutti i bisogni”.