Interrogazione sugli indennizzi dei malati “di Stato” da parte della Regione Veneto
Camera dei Deputati
Interrogazione a risposta in Commissione
Al Ministro della Salute, per sapere – premesso che:
la Regione Veneto ha sospeso in maniera arbitraria e senza nessun preavviso il pagamento degli indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di trasfusioni previsto dalla legge 210/1992. Il blocco degli indennizzi è tale ormai a decorrere dal 01-07-2015 e la Regione Veneto intende non corrispondere ai cittadini l’indennizzo previsto fino al trasferimento di fondi da parte dello Stato per il 2015
per i cittadini danneggiati della Regione Veneto la situazione sta diventando insostenibile a causa delle gravi condizioni in cui essi si trovano alle quali, troppo spesso devono far fronte con costose cure sanitarie.
con la legge di stabilità del 2014 si è raggiunto un accordo tra Stato e Regione per il trasferimento di fondi, circa settecento milioni di euro in quattro anni (2015-2018) che vanno a coprire quanto anticipato dalle regioni e per il pagamento delle rivalutazioni . Articolo 1, comma 186, legge 23-12-2014, numero 190
con il decreto della Ragioneria dello stato, numero 74997 del 01-10-2015, è stato trasferito alle regioni la prima parte di questi fondi,circa cento milioni di euro, per il pagamento delle rivalutazioni arretrate e il ristoro di quanto anticipato dalle regioni;
Come intende agire il Governo per tutelare la salute di chi ha subito danni irreversibili in seguito a trasfusioni come previsto dalle legge 210/92.
Quali provvedimenti intenda assumere il Governo nei confronti delle Regioni che non rispettano gli accordi sottoscritti per questa materia.
Se e quando i trasferimenti monetari previsti dalla legge 210/92 con le corrette rivalutazioni aggiornate per l’anno 2015 saranno devoluti alla Regione Veneto.
Sbrollini, Camani, Narduolo, De Menech, Rubinato, D’Arienzo, Rotta, Moretto