INTERROGAZIONE AGEVOLAZIONI FISCALI RIVIERA DEL BRENTA
Interrogazione a risposta in Commissione
MARTELLA, MORETTO. Al Ministro dell’Economia e delle Finanze – Per sapere – premesso che:
in questi giorni sta emergendo nell’ambito dei territori della Riviera del Brenta colpiti dal tornado dello scorso 8 luglio una vicenda fiscale dai contorni molto controversi;
i comuni più colpiti sono quelli di Mira Dolo e Pianiga con 71 milioni di euro di danni complessivi di cui 44,9 a Dolo, 19,2 a Pianiga e 6,5 a Mira; la maggior parte dei quali si sono verificati sulle abitazioni private;
l’articolo 6, comma 2, del Testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 prevede l’imponibilità dei proventi, indennità o risarcimenti (anche assicurativi) riscossi in sostituzione di redditi;
al fine di superare al più presto le criticità che hanno colpito i territori devastati da calamità naturali, nel corso della riunione dei sindaci dei comuni interessati con il Commissario delegato per gli interventi di ricostruzione, nominato a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza, è emersa anche la necessità di assicurare l’esclusione dal reddito imponibile dei risarcimenti ottenuti delle assicurazioni così da destinare maggiori risorse agli investimenti e garantire una rapida ricostruzione e una veloce ripresa economica -:
se non ritenga opportuno adottare idonee agevolazioni fiscali al fine di favorire la ricostruzione nei territori colpiti da eventi calamitosi e salvaguardare i cittadini e le imprese, anche prevedendo, per tali soggetti, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza, l’esclusione dal reddito imponibile dei rimborsi assicurativi ricevuti a fronte dei danni subiti.