In Veneto 140 insegnanti in più. Per la prima volta dopo anni aumentano gli organici
A chi ha detto che il Governo non conosce il reale fabbisogno regionale, rispondiamo che gli organici scolastici del Veneto sono assolutamente a posto, basterebbe guardare i dati per saperlo.
Come annunciato dalla ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, il concorso per i dirigenti scolastici sarà bandito il prossimo autunno. Nel frattempo vale la pena ricordare che, per la prima volta dopo tanti anni, in Veneto è aumentato l’organico degli insegnanti: per l’anno scolastico 2016/2017 l’organico era di 51.840 unità, quello per il 2017/2018 ammonta a 51.980, con 140 posti in più.
Nella nostra regione, come nelle altre regioni del centro e del nord, il numero degli alunni è in aumento e il Veneto ha avuto, percentualmente, una crescita dei posti in organico superiore alla crescita degli alunni. Per il prossimo anno scolastico la stima è di 999 alunni in più nelle nostre scuole, e il rapporto alunni per docente passa dal 10,77 al 10,76. E’ stato operato a favore del Veneto un (piccolo) riequilibrio, visto che il Veneto aveva nel 2016/2017, il più alto rapporto alunni/docente di tutto il Paese. Per il 17/18 il rapporto alunni/docente, che resta sopra la media nazionale, è, anche se di poco, migliorato.
Per quanto riguarda i supplenti ricordiamo che ci saranno dal primo giorno, per evitare il più possibile cattedre vuote. Eventuali ritardi sono dovuti, come gli addetti del settore dovrebbero sapere, non da scelte politiche ma dai ritardi degli uffici amministrativi e dai ricorsi presentati in alcuni casi dagli insegnanti. E anche su questo il Governo ha cercato una soluzione, tanto che grazie alla chiamata diretta siamo riusciti a contenere il problema della carenza di supplenti. Infine ricordiamo che anche per far fronte alla carenza degli insegnanti di sostegno, nota da anni, sono stati banditi concorsi ad hoc.
On. Alessia Rotta
On. Roger De Menech
On. Sara moretto
On. Filippo Crimì