Fondi ai comuni confinanti con il Friuli Venezia Giulia, riattivato Fondo Letta grazie a emendamento dell’on. Sara Moretto
È stato approvato un emendamento alla Legge di Bilancio, a firma dell’on. veneziana del Pd Sara Moretto, che riattiva il cosiddetto “Fondo Letta” per i Comuni che confinano con la regione a statuto speciale Friuli Venezia Giulia.
Saranno stanziati un milione per il 2018, 5 milioni per il 2019 e 10 milioni per il 2020. 64 i Comuni veneti interessati, dei quali 29 confinanti con il Friuli Venezia Giulia. Nell’area metropolitana di Venezia il provvedimento interessa sette comuni: Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento, Teglio Veneto.
Il fondo è destinato al finanziamento di specifici progetti volti allo sviluppo economico e sociale, quali la realizzazione di infrastrutture o l’organizzazione e il potenziamento dei servizi relativi alle funzioni dei comuni anche volti a favorire l’effettivo esercizio dei diritti della persona ed il miglioramento della qualità della vita.
“La richiesta di riattivazione del fondo nasce dalla necessità di dare risposte concrete a quei comuni, specialmente di piccole dimensioni, che soffrono una disparità nei servizi con comuni confinanti appartenenti a una regione a statuto speciale – spiega Moretto –. In un recente incontro con i piccoli comuni dell’area metropolitana di Venezia mi ero impegnata a portare in Parlamento questa istanza e oggi posso dire che si tratta di un risultato straordinario, dal momento che il fondo, istituito nel 2007, era inattivo da anni ”.
“Come ho già detto in diverse occasioni – conclude la deputata – la risposta alle difficoltà dei piccoli comuni di confine non deve essere cercata in un cambio di regione, ma in misure come questa che aiutano a colmare differenze ingiustificate per comuni contigui”. Un successivo decreto stabilirà modalità e criteri di erogazione, tenendo conto dell’effettiva condizione di svantaggio del comune in termini sociali, economici e morfologici.