la mia esperienza in Parlamento finisce qui.
Ho dato il massimo in questa campagna elettorale e il buon risultato veneto di Italia Viva e Azione è per me motivo di grande soddisfazione e fiducia nel futuro. Auguro buon lavoro a tutti gli eletti alla Camera e al Senato.
Non ho rimpianti per il lavoro e le scelte fatte fino ad oggi ma non nascondo l’amarezza di non poter proseguire il mio impegno.
Ho imparato tanto in questi anni, non solo dentro il Parlamento ma soprattutto fuori.
Ogni nuova scoperta è nata da un incontro perché è sempre dalle persone e dai loro problemi e sogni che si alimenta la volontà di rappresentanza.
Quel lavoro parlamentare sui testi di legge, quello noioso degli emendamenti e dei cavilli sui decreti, le sedute fiume in Aula mi hanno davvero appassionato.
Grazie quindi a tutti coloro che in questi nove anni e mezzo mi hanno insegnato qualcosa: i colleghi con i quali è nata un’amicizia ma anche quelli con cui ho avuto accesi confronti, i bravi lobbisti (sì, quelli seri) che hanno saputo raccontarmi settori e mondi economici a me sconosciuti, gli amministratori locali che mi hanno fatto scoprire le tante diversità della nostra Italia e il comune impegno per gli altri, le persone che con un incontro o una chiacchierata hanno innescato in me l’ulteriore voglia di cambiare le cose.
Il legame con il mio territorio non si è mai spezzato e spero di poter riannodare questo filo in modo diverso nel futuro!
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