Sara Moretto
Carissimo/a reader,
in queste righe avrei voluto approfondire i contenuti del Decreto Aiuti, che dopo il passaggio al Senato, è diventato legge. Un provvedimento che per superare questa critica fase economica, stanzia 23 miliardi per famiglie e imprese, prevedendo tra le altre cose la proroga di misure per la riduzione delle bollette, semplificazioni per l’installazione di energie rinnovabili e interventi di carattere sociale tra cui il bonus di 200 euro. Andiamo orgogliosi in particolare dell’approvazione di un nostro emendamento che cambia le modalità con cui si possono rateizzare i debiti fiscali, introducendo un nuovo rapporto tra fisco e contribuente.
Proprio questo decreto così importante ha scatenato qualcosa che ha dell’inverosimile. I senatori Cinque Stelle, facendo mancare il voto di fiducia, hanno costretto alle dimissioni il Premier Mario Draghi. In queste ore, mentre il mondo ci osserva senza comprendere ciò che accade, Giuseppe Conte e quel che resta del Movimento sta esponendo il Paese al rischio di perdere un’autorevole guida.
Con questa azione scomposta si è rotto il patto che, di fronte al Presidente Mattarella, i partiti avevano assunto per consentire all’Italia di uscire dalla pandemia e di costruire un serio Piano per l'investimento dei fondi europei Next Generation EU. Un patto che ha trovato nuove spinte nella crisi energetica, nel conflitto in Ucraina, nell'inflazione che cresce: problemi che rafforzano ancor di più la necessità di un governo stabile e internazionalmente riconosciuto.
Che la leadership di Conte fosse in rapida discesa e che dentro il suo partito regnasse il caos era cosa nota da tempo. Ieri però questi “portavoce dei cittadini” hanno pensato bene di rovesciare i loro problemi sul Paese, usando strumentalmente il Decreto Aiuti per tentare di smarcarsi dal Governo, in cerca di chissà quale visibilità. Una mossa mal riuscita, che non ha tenuto conto della legittima, corretta e intelligente reazione del presidente Draghi e che loro stessi, oggi, non sono nemmeno in grado di sostenere e di portare avanti.
Nell'incoerenza di una posizione in cui si critica il Governo ma si mantengono i posti da ministro tutto diventa incomprensibile. La crisi di governo è ancora evitabile ma è evidente che quanto inscenato dai grillini avrebbe dovuto immediatamente portarli alle dimissioni da ruoli di ministri e sottosegretari. E invece c’è chi continua a chiedere una nuova riflessione ai compagni di partito e non ci pensa proprio a lasciare gli incarichi.
Che cosa ci aspetterà nelle prossime ore non è prevedibile. Personalmente non vedo la possibilità di un Governo tecnico diverso. L’ipotesi del voto è concreta ma la soluzione più auspicabile sarebbe quella di un Draghi bis fino alla prossima primavera. Tante sono le sfide che ancora ci attendono e non giocarle con la miglior punta che abbiamo sarebbe una grave perdita per tutti. Italia Viva ha lanciato la petizione che sostiene la conferma di Draghi a Palazzo Chigi.
Firma anche tu a questo link! Il Paese non merita questi teatrini populisti: https://www.italiaviva.it/petizione_draghi_resti_a_palazzo_chigi .


Buona lettura,
Sara
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Riforma degli Its

La Camera ha approvato in via definitiva, grazie al grande impegno di Italia Viva, la prima riforma legislativa organica degli Istituti tecnici superiori (qui il link per approfondire). Il provvedimento premia e valorizza gli Its, un modello di formazione post diploma che ha già dimostrato la sua efficacia, creando collegamenti fruttuosi tra scuola e imprese.
La riforma figurava fra gli impegni previsti nel Pnrr, che mette a disposizione ben 1,5 miliardi di euro con l'obiettivo di raddoppiare il numero degli attuali iscritti raggiungendo circa le 38mila unità entro il 2026. Il testo conferisce alle Regioni l'importante compito di guidare la crescita di questi nuovi Istituti, che in Veneto sono 8 e che garantiscono, nell’88% dei casi, la garanzia di un lavoro entro un anno dalla conclusone del percorso di formazione.

Delega fiscale

La riforma che Italia Viva ha voluto con forza e determinazione prefigura, tra le altre cose, l’abolizione dell’Irap, che colpisce i fattori produttivi; la semplificazione dell’IRES, evitando alle imprese la redazione di due bilanci; la riorganizzazione dell’IVA con sistema a due aliquote, rendendolo più equo e meno soggetto alla possibilità di evasione; la semplificazione dell’Irpef e del sistema delle detrazioni, rivedendo il sistema degli acconti e dei saldi; la riforma della riscossione, con una semplificazione della normativa tributaria. Sullo sfondo un macro obiettivo: dirottare alla riduzione della pressione fiscale ogni euro recuperato dall’evasione (qui il link per approfondire).

Tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori

Dalla Camera è arrivato il primo sì alla proposta di legge che introduce della modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e alla legge 21 aprile 2011 in materia di tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori (qui il link per approfondire).
L’obiettivo della norma è ridurre ulteriormente la possibilità che bimbi piccoli e innocenti si trovino a vivere in un carcere. Le donne in carcere coi propri figli saranno infatti trasferite dalla cella in case famiglia o istituti a custodia attenuata.

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15-07-2022 Terza corsia dell'A4

Ministero delle Infrastrutture, Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia hanno firmato l'affidamento dell'A4 alla nuova società interamente pubblica "Alto Adriatico". Un atto che smentisce quanti credevano che il completamento della terza corsia tra Portogruaro e San Donà di Piave fosse solo questione di soldi. Ma a chi dovevano andare questi soldi se mancava ancora il soggetto attuatore delle opere? Autovie Venete, benché scalpitasse a ricevere nuovi fondi, è infatti una società “in proroga”.
Con la firma al Ministero diamo finalmente una svolta a un problema che per molti anni, in tanti, in primis proprio la Regione Veneto, hanno relegato a questione di second’ordine. La nuova società ha gambe e regole per poter avviare le procedure per il completamento dell'allargamento autostradale. Non c'è più tempo da perdere: ogni giorno che passa infatti è un giorno in cui la vita delle persone che transitano nel tratto maledetto viene messa a rischio.
Le istituzioni lavorino unite per garantire che un’opera così strategica per il Paese trovi finalmente pieno compimento.

13-07-2022 Intervento al Question time sul turismo

Il turismo oggi vive una nuova emergenza, legata alla carenza dei lavoratori nel settore. Diverse sono le cause ma non possiamo nasconderci che tra essere vi è il reddito di cittadinanza, che rallenta la ricerca di occupazione, soprattutto stagionale. In Aula, nel corso del question time con il ministro Garavaglia, ho ricordato che per Italia Viva è giunto il momento di promuovere il lavoro e chiudere la stagione dei sussidi inefficaci.
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07-07-2022 Dichiarazione di voto sulla fiducia al decreto Aiuti

Nel mio intervento in Aula nel corso delle dichiarazioni di fiducia sul Dl Aiuti per Italia Viva ho ribadito che a differenza di altri, che cambiano idea e posizione dalla sera alla mattina a seconda dei sondaggi, noi siamo solidamente orientati ai bisogni del Paese e confermiamo il nostro pieno appoggio al governo Draghi. La Camera ha perso giornate di lavoro utile per attendere i capricci del Movimento 5 Stelle. Il giochino del piede dentro e del piede fuori dal governo è inaccettabile.
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28-06-2022 Dichiarazione di voto sulla fiducia al decreto Pnrr2

Avere a disposizione 200 miliardi per provare a risolvere tutte le criticità e rilanciare lo sviluppo del Paese è un fatto senza precedenti della nostra storia. Dobbiamo però prendere atto che la sfida che abbiamo di fronte richiede interventi radicali, innovazioni strutturali, cambiamenti definitivi.
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12-07-2022 Partecipazione a magazine "Filo Diretto" su Rai3

Focus sul turismo, sul trasporto aereo e sulla carenza di lavoratori nella puntata di Filo Diretto andata in onda su Rai3.
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12-07-2022 Intervista a Telepordenone

Su Telepordenone una mia intervista dedicata all'attuale momento politico e in particolare alle tensioni nel Governo.
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06-07-2022 Commento a margine dell'assemblea Unem

Una breve riflessione a margine dell'assemblea Unem a cui ho preso parte.
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26-06-2022 Incontro sul tema automotive di Cna Rovigo a Occhiobello

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07-06-2022 Incontro del Ministro Elena Bonetti con Confapi Venezia

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