Newsletter di Sara Moretto

Carissimo/a reader,

la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza appena approvata dal Consiglio dei ministri mette nero su bianco la previsione di una crescita del nostro Paese oltre il normale “effetto rimbalzo”. Per il 2021 infatti il Governo ha previsto un aumento del Pil del 6%, e non del 4,5% come ipotizzato lo scorso aprile. Questo porterà il rapporto tra debito pubblico e Prodotto interno lordo a scendere al 153,5% rispetto al 155,6% del 2020.

Il Premier Draghi ha correttamente evidenziato che il compito della politica è ora quello di mettere in campo misure che contribuiscano a uno sviluppo equo, sostenibile e duraturo. Non ci sarà quindi più spazio per le mezze misure o per provvedimenti che accontentano l’uno o l’altro pezzo di Paese. Alla politica è richiesto un salto di qualità, una spinta riformista e innovatrice. La crisi, sanitaria prima ed economica poi, ha cambiato gli schemi e il cambio di passo tra un Governo populista, come quello guidato da Conte, e il Governo Draghi cambierà anche lo scenario politico.

Nel suo tour in Veneto, Matteo Renzi ha portato una ventata di freschezza, lanciando anche una sfida ai giovani affinché si impegnino nella politica attiva. Matteo, in maniera lungimirante, ha lanciato la proposta di costruire una nuova casa dei riformisti, che possa abbracciare un’area realmente ampia, uno schieramento che guardi agli interessi del Paese, che porti avanti una nuova stagione di riforme, che guardi all’Europa e alla globalizzazione non come dei nemici ma come dei punti di forza per la crescita della nostra economia e della società, e che investa, come propone il Pnrr, nella transizione ecologica.

Oggi è ancor più chiaro ed evidente che il populismo ha prodotto solo danni. L’apice di questa ideologia è stata l’istituzione del Reddito di cittadinanza, una misura profondamente sbagliata, votata da Lega e Movimento Cinque Stelle, che va assolutamente abolita perché ha falsato il mercato del lavoro senza produrre ricchezza, quella che farebbe stare meglio tutti, dalle imprese ai lavoratori.

Nelle prossime settimane inizierà anche il percorso che porterà alla costruzione della nuova Legge di bilancio. Una legge che non solo vedrà concretizzate alcune delle sfide più importanti per il nostro Paese, ma che traccerà ulteriormente la rotta verso l'uscita dalla pandemia e verso una crescita stabile e duratura.

Sara

Matteo Renzi a Treviso e Portogruaro

Il 27 settembre scorso il senatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi è stato a Treviso e a Portogruaro per presentare il libro #Controcorrente, ma soprattutto per parlare di politica. Entrambe le tappe hanno riscosso un grande successo di pubblico.

Per vedere l'album fotografico della serata clicca sull'immagine qui sotto.

Targa prova

Nel Decreto Infrastrutture approvato dal Consiglio dei Ministri ha trovato finalmente soluzione una questione che riguarda migliaia di imprese artigiane e che mi ha visto da tempo impegnata in prima persona: l’uso della targa prova.

ll Cdm ha chiarito che può essere utilizzata anche sui veicoli già immatricolati “qualora detti veicoli circolino su strada per esigenze connesse a prove tecniche, sperimentali o costruttive, dimostrazioni o trasferimenti, anche per ragioni di vendita o di allestimento”. Un intervento importante e decisivo che dipana dubbi e sgombera il campo da interpretazioni e viene incontro alle esigenze di molti autoriparatori.

Decreto Grandi navi a Venezia

La Camera ha approvato a larghissima maggioranza il decreto sulle misure urgenti per la tutela delle vie d'acqua di interesse culturale e per la salvaguardia di Venezia, che introduce il divieto di transito delle grandi navi nel Bacino di San Marco e nel canale della Giudecca.

Un misura attesa da tempo che è stata accompagnata da giusti ed equi ristori per le imprese e i lavoratori del comparto crocieristico e del turismo. Ora però c'è un traguardo a cui guardare: riportare le navi, in condizioni diverse, in città, a partire dalla realizzazione dei primi approdi temporanei entro la stagione crocieristica del 2022.

Qui il mio intervento in Aula.

Estensione del Green Pass

Con tre distinti provvedimenti, in queste settimane, è stato allargato il perimetro di utilizzo del certificato verde per accedere a luoghi e servizi. In Aula abbiamo votato la conversione di due decreti che hanno introdotto prima l’obbligo del Green pass nei ristoranti al chiuso e alle palestre, poi nei mezzi di trasporto a lunga percorrenza e al personale scolastico e universitario. L’Ufficio di Presidenza di Montecitorio ha poi approvato una delibera che estende la certificazione anche a deputati e dipendenti della Camera, accogliendo così una richiesta che come gruppo di Italia Viva avevamo avanzato già quest’estate. Tra pochi giorni entrerà in vigore anche il nuovo Decreto-legge che estende l’obbligo a tutti i lavoratori, del pubblico, del privato e agli autonomi, a partire dal 15 ottobre (qui un approfondimento).

Opporsi a questo strumento significa non aver compreso, nemmeno di fronte a dati inconfutabili, che l’unica via d'uscita da questa pandemia è la vaccinazione.