Imprese: Moretto (Iv): “Sistema allerta crisi tenga conto dimensioni aziende”

“È importante, anzi fondamentale, poter intervenire sulle crisi d’impresa prima che la situazione sia irrimediabile. Ma bisogna anche tenere conto, nell’introduzione di strumenti di prevenzione, delle dimensioni dell’azienda per non creare ulteriori difficoltà ai piccoli imprenditori”. Lo ha dichiarato in Aula  Sara Moretto, capogruppo di Italia Viva in Commissioni Attività produttive alla Camera, nella replica al question time del ministro dello Sviluppo economico Patuanelli sulle questioni relative alle crisi d’impresa sollevate dal collega Librandi.
“Il nuovo sistema di allerta introdotto dalla nuova legge fallimentare, la cui entrata in vigore è prevista il 15 agosto 2020, punta ad anticipare l’emersione delle difficoltà aziendali attraverso organi di controllo, per incrementare le possibilità di risanamento. Un obbligo esteso ora alle medie Srl che superino anche solo uno dei nuovi parametri: 4 milioni di attivo, 4 milioni di ricavi o 20 dipendenti per due esercizi consecutivi. “La scadenza per le nomine degli organi era il 16 dicembre e soltanto il 27,6% delle circa 70mila nuove Srl obbligate ha ottemperato a indicare il sindaco o il revisore. Chiedo quindi di valutare una revisione del sistema, consentendo che l’obbligo sia previsto per imprese che soddisfino non uno, ma almeno due dei parametri richiesti, escludendo così realtà troppo piccole che difficilmente potranno far fronte alle nuove disposizioni”.
“Non dimentichiamo che la nomina di un organo di controllo ha anche un costo non irrisorio, che graverebbe ulteriormente sui bilanci”, conclude.
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