Carissimo/a reader,

si dice, e ne sono convinta anch'io, che più delle parole contino i fatti, soprattutto in politica. Abbiamo per anni ascoltato promesse di rilancio dell'economia e di riduzione delle tasse. Belle parole appunto.

Il 16 giugno 2016, 19 milioni di famiglie avrebbero dovuto pagare l'acconto delle tasse sulla prima casa. Grazie alle scelte di questo Governo e del PD non hanno dovuto farlo (approfondisci qui). Questi sono fatti.

Sempre quest'anno le imprese pagano meno IRAP grazie alla totale deducibilità del costo del lavoro a tempo indeterminato dalla base imponibile. Si tratta mediamente di circa 5-6 mila euro risparmiati per un'impresa con 10 dipendenti. Un'operazione di giustizia che va a risolvere una questione da sempre mal sopportata dalle nostre imprese perché appesantiva ulteriormente il costo del lavoro.

A questo si aggiunge l'abolizione dell'IMU e IRAP agricola e dell'IMU sugli imbullonati, gli incentivi per le assunzioni e i superammortamenti per gli investimenti in macchinari.

Due le direzioni: non tassare la casa che è frutto di sacrificio delle famiglie e sostenere gli investimenti che possono rilanciare la crescita e l'occupazione. Sono misure sufficienti? Sicuramente no, ma sono scelte concrete che nessun Governo ha fatto prima.

E se questi sono i fatti, veniamo ai numeri. L’Istat ha certificato nei giorni scorsi un aumento della produzione industriale per i primi 4 mesi del 2016 dell’ 1,6% rispetto ai corrispondenti mesi del 2015. Sempre lo stesso Istituto ha confermato l’aumento della occupazione (tasso di occupazione al 56,7%), calcolando 242mila posti in più su base annua nel primo trimestre 2016.

Si possono fare critiche e osservazioni sull’operato dell’attuale Governo, ma di fronte a questi risultati quali sono gli elementi che potrebbero determinare un giudizio negativo? Credo che la strada intrapresa sia quella giusta e che si debba provare a percorrerla tutti assieme con più fiducia.

Buona lettura,

Sara

DOPO DI NOI. È legge. Con orgoglio il Parlamento ha portato a definitiva approvazione il provvedimento “Dopo di noi”. Il volto di una legislatura si definisce soprattutto con iniziative come questa, che interpreta a pieno il compito primario della politica: garantire diritti e tutele alle fasce deboli della popolazione. Il provvedimento mette al centro la persona con disabilità, tutelandola soprattutto nel periodo di vita successivo alla scomparsa dei genitori. Le risorse messe in campo per il triennio (2016-2018) sono complessivamente di 270 milioni. (video).

 

RIFORMA TERZO SETTORE. Dare energia a un settore strategico del Paese ed eliminare le ombre che hanno consentito a pochi di danneggiare l’immagine di molti soggetti onesti. Questi gli obiettivi che stanno alla base dell’approvazione in via definitiva alla Camera del disegno di legge Delega al Governo per la riforma del Terzo Settore. È un risultato atteso e importante per le migliaia di organizzazioni, associazioni, imprese e cooperative che lo costituiscono perché ne definisce anzitutto natura, ambiti di azione, finalità e confini, consegnandoci una definizione giuridica chiara e unitaria, finora assente.

 

SCUOLE. Convertito in legge il decreto per la funzionalità del sistema scolastico e della ricerca. All’interno misure importanti per il mondo scolastico, a partire dallo stanziamento di ulteriori 64 milioni di euro per l'anno 2016 per il programma Scuole belle, passando per l’assunzione di docenti della scuola dell’infanzia, fino al bonus per acquisti culturali.

 

RIFORMA DEI PARTITI. Nuove norme sulla trasparenza dei finanziamenti, l’istituzione dell’anagrafe degli iscritti, maggior chiarezza sui legali rappresentanti, sull’organizzazione interna e sul metodo di selezione delle candidature. Sono alcune delle novità introdotte dalle Disposizioni in materia di partiti politici approvate dalla Camera. “Troppo poco”, “si doveva fare di più”: queste le parole con le quali molti oppositori hanno giustificato i loro no. Il provvedimento, proposto e voluto dai deputati del PD, non solo inizia a dare piena attuazione all’articolo 49 della Costituzione, ma favorisce la trasparenza e la partecipazione democratica, nella convinzione che la democrazia passi attraverso organizzazioni alle quali i cittadini possano avvicinarsi con fiducia.

 

REATO DI NEGAZIONISMO. Salvaguardando il pieno diritto alla libertà di opinione, compito delle istituzioni democratiche è quello di individuare le forme migliori per frenare e sconfiggere il diffondersi di teorie negazioniste. La Camera ha approvato, in sintonia con la normativa internazionale ed europea, una proposta di legge che introduce il reato di negazionismo, contemplando una pena da 2 a 6 anni di reclusione nei casi in cui la propaganda, l’istigazione e l’incitamento all’odio si fondino "in tutto o in parte sulla negazione della Shoah o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra".

 

AGENZIE AMBIENTALI. Insieme alla legge sugli ecoreati e al Collegato Ambientale, la riforma delle Agenzie Ambientali approvata alla Camera rafforza le politiche ambientali del Paese, riordinando le strutture di monitoraggio e rendendo uniformi le verifiche sullo stato dell’aria, delle acque e del territorio. È un provvedimento che va incontro alla richiesta sempre più diffusa da parte dei cittadini di avere più serietà e più controlli in campo ambientale e da parte delle aziende di maggiore chiarezza sui soggetti e sui loro compiti.

 

SCREENING NEONATALE. Rendere obbligatoria, con l'inserimento nei Livelli essenziali di assistenza, l'effettuazione dello screening neonatale per la diagnosi precoce di patologie ereditarie. Questo l’obiettivo del disegno di legge approvato dalla Camera. Un provvedimento che parte da un presupposto sacrosanto: le spese per la prevenzione non sono un costo ma un investimento. Il provvedimento passa ora al Senato.

COMMISSIONE RIFIUTI. La Commissione bicamerale d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali a esse correlati ha scelto di redigere una specifica relazione per la regione Veneto. Sono 400 pagine nelle quali si definisce “drammatica” la situazione relativa ai reati ambientali e si descrive che l’ “illecito smaltimento dei rifiuti speciali, anche pericolosi, ha le caratteristiche di un sistema industriale alternativo a quello legale”. Tutto ciò avviene, a detta della commissione, nell’insufficienza dei controlli e in un particolare clima di diffusa illegalità tra operatori. Dettagliata la descrizione del ruolo di un funzionario regionale nella costruzione del sistema. Tutto ciò deve far riflettere sul “modello veneto” che spesso qualcuno si affretta a sostenere come onesto e vincente. Con orgoglio rivendico l’onestà di una terra laboriosa come la nostra, ma al contempo chiedo che chi usa questa onestà come arma elettorale si impegni per far sì che questo valore venga tutelato. Tra pochi giorni la relazione definitiva della Commissione verrà pubblicata sul sito della Camera.

 

ELEZIONI AMMINISTRATIVE. Le ultime elezioni amministrative in Veneto non consentono un’analisi univoca dei risultati. Ogni Comune ha infatti una storia a sé che lo differenzia da altri, sia nei motivi di un successo sia nelle cause di una sconfitta. Tuttavia, i risultati ottenuti nell’area metropolitana di Venezia dal PD ci danno l’occasione di confermare, se ancora ce ne fosse bisogno, che i cittadini non apprezzano la litigiosità. Sono convinta sia necessario ripartire dai problemi della gente, promuovere il confronto che non deve trasformarsi in scontro, proporre progetti credibili che si costruiscono nel tempo, senza improvvisazioni. Non penso sia il momento di cercare responsabilità altrove, si ricominci dai territori, aprendo le porte e guardando al domani.

 

MONDIALI A CORTINA. In virtù del progetto predisposto dalla Fondazione Cortina 2021 e dalla Federazione italiana sport invernali, il Consiglio della federazione internazionale di sci ha assegnato, all'unanimità dei voti, l'organizzazione del Mondiale 2021 alla località veneta. L’assegnazione premia l’eccellente lavoro di squadra svolto da Coni, Fisi, Governo e Comune. La “perla delle Dolomiti” tornerà così a investire su piste e infrastrutture e il nostro Paese potrà promuovere le sue eccellenze e certificare la credibilità dello sport italiano a livello internazionale.

 

Per qualsiasi ulteriore approfondimento: www.saramoretto.it

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