LAVORATORI STAGIONALI, LETTERA SUL PRIMO DECRETO ATTUATIVO DEL JOBS ACT: ho inviato ai deputati PD membri della Commissione Lavoro una lettera in cui chiedo di inserire, nel parere che dovranno esprimere sullo schema di decreto legislativo relativo agli ammortizzatori sociali, la possibilità di equiparare il lavoratore stagionale a quello agricolo - ossia con un'indennità di disoccupazione a requisiti ridotti specificamente legata al suo status.
DOPPIA PREFERENZA DI GENERE, LA REGIONE NON APPROVA: Mentre il Partito Democratico a tutti i livelli continua la propria battaglia per la democrazia paritaria, il Consiglio Regionale del Veneto boccia il progetto di legge a firma PD che introduce la doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale. Purtroppo mentre le istituzioni nazionali affrontano il cambiamento, la Regione Veneto perde un'altra occasione per rappresentare fino in fondo la società veneta, fatta di donne e uomini. Il voto contrario a questa proposta rappresenta la conservazione di una democrazia parziale, il rifiuto del cambiamento, la paura della parità di rappresentanza, il timore di non essere rieletti. Oggi il Consiglio Regionale del Veneto uscente vede la presenza di sole 2 donne e ben 59 uomini.
AUTONOMIA DEL VENETO, UN PO' DI CHIAREZZA: sono da sempre sensibile al tema dell'autonomia che va assolutamente distinto da quello dell'indipendenza e della specialità. In più occasioni ho avuto modo di affermare che le condizioni per la specialità di alcune regioni sono superate oppure, paradossalmente, andrebbero riconosciute a tutte. Chiedere oggi la specialità per il Veneto è anacronistico. Introdurre invece il principio dell'equilibrio di bilancio, quale condizione necessaria per ottenere l'autonomia su funzioni statali, avvia invece il Paese su un percorso virtuoso. Rispetto ad un disegno iniziale di riforma che, per superare le materie di legislazione concorrente le rendeva tutte di competenza esclusiva statale, come deputati e senatori veneti siamo riusciti ad ottenere il mantenimento di forme e condizioni particolari di autonomia e ampliare le funzioni delegabili. Abbassare il livello decisionale aiuta i rappresentanti politici ad essere più responsabili e i cittadini ad esercitare il loro diritto di controllo e valutazione degli eletti.
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